Mi piace andar per borghi antichi vicini e lontani. Tempo fa, durante una di queste gite nei pressi del lago di Como, mi è capitato di scorgere le foglioline del capelvenere spuntare tra le pareti di un ponte in pietra. Era inverno,pertanto freddino. Possibile che fosse comunque capelvenere (l'angolo era protetto ma comunque esterno) o una felce che le assomiglia? Chicca
Effettivamente, Chicca, il capelvenere è una felce che cresce anche spontanea nelle regioni settentrionali italiane, nelle zone umide tra rocce o muri in pietra. Prospera proprio dove è costantemente alto il tasso di umidità atmosferica e predilige una luce soffusa mentre teme i raggi diretti del sole. Spesso nelle nostre campagne si trova anche d'inverno abbarbicata sui muri protetti dal gelo e all'interno dei vecchi pozzi. Affascinante, no? Bea
Le piante riservano sempre delle sorprese! Il capelvenere cresce sino alla fascia sub-montana e pensate che ha anche delle proprietà espettoranti,emollienti ed espettoranti, infatti viene usato per combattere i sintomi influenzali.Serve anche per sgrassare i capelli, ostacolarne la caduta e prevenire la forfora. Pare anche che una tisana all'1% serva per combattere l'assuefamento all'alcool ed al fumo. Il Capelvenere, Adiantum Capillus-veneris, è una pianta dedicata alla dea Venere ed è chiamata così perchè i piccioli (cioè i collegamenti della foglia con il ramo) delle sue foglie sono leggeri e sottilissimi come i capelli. Adiantum deriva dal greco adìantos, che significa "non si bagna", infatti le foglie non si bagnano anche se le si immergono nell'acqua e la pioggia scivola su di esse senza impregnarle.
Socia, che belle foto ... complimenti!
RispondiEliminaBea
Mi piace andar per borghi antichi vicini e lontani. Tempo fa, durante una di queste gite nei pressi del lago di Como, mi è capitato di scorgere le foglioline del capelvenere spuntare tra le pareti di un ponte in pietra. Era inverno,pertanto freddino. Possibile che fosse comunque capelvenere (l'angolo era protetto ma comunque esterno) o una felce che le assomiglia?
RispondiEliminaChicca
Effettivamente, Chicca, il capelvenere è una felce che cresce anche spontanea nelle regioni settentrionali italiane, nelle zone umide tra rocce o muri in pietra. Prospera proprio dove è costantemente alto il tasso di umidità atmosferica e predilige una luce soffusa mentre teme i raggi diretti del sole. Spesso nelle nostre campagne si trova anche d'inverno abbarbicata sui muri protetti dal gelo e all'interno dei vecchi pozzi. Affascinante, no?
RispondiEliminaBea
Le piante riservano sempre delle sorprese! Il capelvenere cresce sino alla fascia sub-montana e pensate che ha anche delle proprietà espettoranti,emollienti ed espettoranti, infatti viene usato per combattere i sintomi influenzali.Serve anche per sgrassare i capelli, ostacolarne la caduta e prevenire la forfora. Pare anche che una tisana all'1% serva per combattere l'assuefamento all'alcool ed al fumo.
RispondiEliminaIl Capelvenere, Adiantum Capillus-veneris, è una pianta dedicata alla dea Venere ed è chiamata così perchè i piccioli (cioè i collegamenti della foglia con il ramo) delle sue foglie sono leggeri e sottilissimi come i capelli.
Adiantum deriva dal greco adìantos, che significa "non si bagna", infatti le foglie non si bagnano anche se le si immergono nell'acqua e la pioggia scivola su di esse senza impregnarle.
Wauw Ale, direi che a questo punto il capelvenere merita un post tutto dedicato...
RispondiEliminaCosa ne pensano i nostri lettori? Lo facciamo?
Bea
Molto interessanti le informazioni sul capelvenere, grazie ragazze.
RispondiEliminaChicca