venerdì 30 luglio 2010

TAMARIX GALLICA




Come ha detto la mia socia la tamerice vive anche sui litoranei marini. Ed eccola nello splendore del mare pugliese... Riesce a sopravvivere persino a contatto delle onde...

mercoledì 28 luglio 2010

Tamerice

La vaporosa Tamarix, anche detta cipressina o scopa marina, cresce sui litorali marini. Le foglie aghiformi, simili a quelle delle conifere, servono a limitare l'evaporazione e la perdita d'acqua dovuta al clima caldo. Una caratteristica curiosa è quella di generare dalla chioma una pioggia salata sotto forma di goccioline per rinfrescarsi. La bellissima fioritura in spighe avviene da maggio a luglio.

Giovanni Pascoli intitola la sua prima raccolta di poesie "Myricae" ossia Tamerice (dal lat. Virgilio).

Pianta citata anche da D'Annunzio nella poesia La pioggia nel pineto: ...piove sulle tamerici salmastre ed arse...

Nella poesia di Montale Fine dell'infanzia (raccolta Ossi di seppia):
...non erano che poche case
di annosi mattoni, scarlatte
e scarse capellature di tamerici pallide...

martedì 20 luglio 2010

FISIOPATIE: COLPO DI SOLE


E' arrivata l'estate: i primi caldi, i primi bagni, le prime tintarelle...
Ma attenzione alle scottature! Anche le piante, come noi, possono scottarsi!
Questo succede quando le esponiamo al sole diretto nei mesi più caldi ( giugno-luglio ) dopo che, poverine, per tutto l'inverno sono rimaste in casa con dei raggi solari quasi inesistenti...
Cerchiamo quindi di esporle al sole nei mesi primaverili oppure in piena ombra d'estate.
Anche le gocce di acqua rimaste sulle foglie, in una giornata assolata, possono "scottare" e bruciare i tessuti, agendo da " effetto lente ".

sabato 17 luglio 2010

SCORPIONI IN ITALIA


Questo scorpione presente in Italia è innocuo, la sua puntura equivale a quella di un insetto. Un po' dolorosa ma non letale.
Ha abitudini notturne e scappa se disturbato, si nasconde sotto sassi e cortecce.
Si contano circa 1300 specie di scorpione ma poche sono quelle mortali: hanno chele fini, aculeo triangolare e vivono nei deserti.
Pare che la benzina e il calore inattivino il suo veleno.
Topi, gufi, pipistrelli mangiano gli scorpioni.
Oltre alla lavanda e al timo, come precedentemente citato, anche la pianta di aglio li allontana.

domenica 11 luglio 2010

GINESTRA,GINESTRA DEI CARBONAI





Di colore giallo splendente la sua fioritura vistosa, tra la primavera e l'estate, festeggia l'arrivo della bella stagione. La sua bellezza così pura, semplice e spartana, divenne nel Medioevo il simbolo della Modestia e dell'Umiltà. San Luigi, re di Francia, fondò in suo onore un ordine di Cavalieri chiamato l'Ordine della Ginestra, che come motto avevano: " Esalta gli Umili " ( Exaltat Humiles ). Nel XII secolo re Enrico II d'Inghilterra, discendente della casata francese d'Angiò, prese il nome di Plantageneto (planta genista ): infatti nello stemma della sua famiglia campeggiava un ramo di ginestra.
Il nome volgare proviene dall'uso che veniva fatto dei suoi rami che, grazie alla scarsa infiammabilità, venivano posti in cima alle carbonaie, per consentire alle cataste di legna,circondate dalla terra, di bruciare lentamente e trasformarsi in carbone.
Con i suoi rami flessibili veniva anche utilizzata come scopa adatta alla pulizia dei forni da pane.
I suoi capolini fioriti vengono utilizzati in erboristeria come rimedi utili in casi di debolezza cardiaca e ipotensione arteriosa, ha inoltre azione diuretica e vasocostrittrice.
E come non ricordare la Ginestra di Leopardi? Immagine di bellezza in mezzo al nulla delle ceneri e lapilli del Vesuvio: forza, fierezza e potenza della Natura che sopravvive ai mortali uomini...
Qui sull'arida schiena
Del formidabil monte
Sterminator vesevo,
La qual null'altro allegra arbor nè fiore,
Tuoi cespi solitari intorno spargi,
Odorata ginestra,
Contenta dei deserti.

sabato 3 luglio 2010

CHIMERA

Questa Dalia è una chimera botanica. Significa che le due metà del fiore sono geneticamente diverse, come due individui che coesistono in uno. Accade in seguito a mutazione delle cellule che originano i tessuti.
Chimere sfruttate in agricoltura sono i rovi senza spine e nel giardinaggio le variegature.
Un esempio classico è quello dell'arancio con uno spicchio di buccia più spesso e più colorito.
La figura mitologica invece ha corpo e una testa di leone, un'altra testa di capra e coda di serpente. Direi che è più affascinante la Dalia!


This Dahlia is a botanical chimera. It means that the two halves of the flower are genetically different, like two individuals that coexist in one. It happens as a result of mutation of the cells that originate the woven ones. Chimeras taken advantage of in agriculture are blackberry without thorns and in gardening plants with spotted leaves. A classic example of chimera is an orange fruit with a segment of peel more thick and fast coloured. In mythology chimera has a lion body and a lion head, an other head of goat and a snake tail. I think Dahlia is prettier!

Ce Dahlia est une chimère botanique. Cela signifie que les deux moitiées de la fleur sont génétiquement différentes, comme deux individus qui coexistent en un. C'est à cause d'une mutation au niveau des cellules à partir desquelles se développent les tissus de la plante. Des chimères exploitées en agriculture sont les ronces sans épines et dans le jardinage les plantes panachées. Un example classique de chimère est l'orange avec un quartier d'écorce plus épais et foncé. En mythologie chimère a le corps et une te^te de lion, une autre te^te de chèvre et une queue de serpent. A' mon avis le Dahlia est plus beau!

giovedì 1 luglio 2010