domenica 26 settembre 2010

PYRACANTHA O AGAZZINO


Questo bellissimo arbusto sempreverde è molto usato per formare siepi formali.
Io lo preferisco nella sua forma libera come nella foto: riesce così a regalare grappoli di bacche arancioni molto compatti che perdurano nel grigiore della stagione fredda.
Resiste molto bene all'inquinamento ed ha una grande rusticità ed adattabilità.
Forma siepi impenetrabili anche a causa delle spine presenti sui rami.
Il Pyracantha appartiene alla famiglia delle Rosacee e pertanto i suoi fiori sono ermafroditi. Se avete una pianta che non produce bacche, probabilmente è a causa dell'errata potatura (eccessiva o nel periodo sbagliato) e non, come alcune persone credono, perchè la pianta ha i fiori maschili.
Etimologia: dal greco "pyr" = fuoco e "àkantha" = spina; fiamma spinosa.

C’est un arbuste au feuillage persistant très employé pour former des haies formelles. Je le préfère dans sa forme libre comme dans la photo: il réussit ainsi à produire des grappes de baies oranges très compactes qui persistent pendant tout l’hiver froid et gris. Il résiste très bien à la pollution, il est très rustique et il s’adapte bien à tout endroit. On peut former des haies impénétrables à cause des épines présentes sur les branches. Le Pyracantha appartient à la famille des Rosacées et par conséquent ses fleurs sont ermafrodites. Si vous avez une plante qui ne produit pas de baies, probablement c’est à cause de la taille (excessive ou dans la mauvaise période) et pas, comme quelques personnes croient, parce que la plante a les fleurs masculines. Ethimologie: du grec "pyr" = feu et "àkantha" = épine; flamme épineuse (buisson ardent).
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This beautifull evergreen shrub is used in order to form formal hedges. I prefer it in its free style as shown in this photo: thus, it gives orange berried clusters much more compact that last long in the cold season. It withstands very well pollution and has a great rusticity and adaptability. It may form impenetrable hedges also because of thorns on the branches.

Pyracantha belongs to the rosaceans, therefore it has hermaphroditic flowers. If you have a plant that doesn’t berry, probably it is due to wrong pruning (excessive or in the wrong period) and not, as some persons believe, because the plant has only male flowers.
Etymology: from the greek "pyr" = fire and "àkantha" = thorn; firethorn.

giovedì 2 settembre 2010

FICO, FICUS CARICA




Guardate un pò dove sono riusciti a crescere questi fichi! Tra le bianche mura di Ostuni le sue foglie verde scuro erano impossibili da non notare!
Pensate che il frutto che si mangia non è in realtà un vero frutto ma un ricettacolo ( tratto del fiore dove si inseriscono gli altri organi ) a forma di otre, con una piccola apertura rivestita di fiori piccolissimi.I fiori sono i minuscoli semini che troviamo all'interno.
Pare che sia originario dell'Asia minore e già nel Nord Europa era presente in forma spontanea prima dell'ultima glaciazione. Apprezzato da Greci e Romani ,sotto le sue fronde vennero allattati Romolo e Remo, citato nella Genesi, fa parte della tipica macchia mediterranea ma lo troviamo anche nelle nostre fredde pianure.
Ai tempi di Omero il latte si faceva cagliare con il suo lattice. E' una delle più antiche piante coltivate dall'uomo assieme all'Olivo. Platone ne era talmente ghiotto da essere soprannominato " il mangiatore di fichi " ed anche la bellissima Cleopatra li divorava. Tanti poeti l'hanno citato nei loro versi: Omero, Dante, Leopardi e Pascoli.
Giovanni Vaccari scrisse:
" Di tra le foglie piatte,
col suo bel ventre
timido verdiccio,
con la sua goccia
tremula di latte zuccherino,
al mattino
il buon polputo Fico
primaticcio
mi dà il rustican gaio saluto,
dicendo: Oh, tu mi cogli
se vuoi di me allegrar
la tua merenda ".
Dei versi che mettono proprio di buonumore!