Queste foto sono state scattate al parco Lambro in una fredda mattina di marzo.
Sono tra le poche conifere a perdere gli aghi ed assumono un bellissimo colore rossastro in autunno.

30 Settembre 2011
L'estate scorsa, ho fotografato questi "magici" esemplari di Taxodium distichum sul Lago d'Iseo. E' affascinante il tronco che si immerge nelle acque dolci. E' una pianta originaria del nord America (Luisiana), una conifera decidua (quindi non sempreverde), con particolari tubercoli (pneumatofori) che fuoriuscendo dal terreno circostante ossigenano i tessuti radicali quando vengono sommersi dall'acqua. Questa pianta è molto rustica, si adatta a qualsiasi suolo, resiste a periodi asciutti come alla sommersione in acqua purchè dolce, non soffre di particolari malattie, ama il sole, crea anche barriere frangivento. Nei giardini è una pianta per intenditori, nelle var. pendens (piangente) e di particolare eleganza la var. nutans. Per gli spazi ristretti ci sono la var. Cascade falls con rami pendenti e fogliame arancio in autunno e la nana var. Secrest che si adatta anche a fioriere lasciando il sottovaso pieno d'acqua.





STENOTAPHRUM SECUNDATUM
POA PRATENSIS
FESTUCA RUBRA
AGROSTIS STOLONIFERA
Aggiorno il post sulla Stevia, informando che nel dicembre 2008 su richiesta dei colossi Cocacola e Pepsi l'utilizzo alimentare degli estratti di Stevia è stato autorizzato dall'autorità statunitense FDA. Nel settembre 2009, sfruttando una direttiva che consentiva l’autorizzazione ad un solo Stato membro della CEE e per soli due anni, la Francia autorizza a norma di legge i dolcificanti a base di Stevia ad elevato grado di purezza contenenti glicosidi steviolici nella forma Reb A. La Francia quindi ha deciso in anticipo rispetto alla piena approvazione dell’UE, infatti, nell' aprile 2010 il gruppo di esperti scientifici sugli additivi alimentari dell’European Food Safety Authority (EFSA), ha valutato la sicurezza dei glicosidi steviolici, estratti dalle foglie di Stevia, stabilendo la dose giornaliera accettabile che non comporti rischi per la salute. La valutazione è stata trasmessa alla Commissione Europea che dovrà decidere se autorizzare o meno l’utilizzo di queste sostanze nell’Unione Europea. Se la decisione sarà positiva, già nel 2012 potremo finalmente trovare prodotti dolcificati con Stevia e dolcificanti naturali a zero calorie derivati dalla pianta di Stevia anche sul mercato europeo.