VERO!!! Con la neve tutto acquista un'aria diversa, anche se fa freddo e quest'anno l'inverno non sembra voler lasciare la presa. Dopo tutto fino al 21 marzo ha tutto il diritto di imperversare. Che dite care autrici, le piante, specie quelle da frutto, risentiranno di questo protrarsi del freddo? Secondo me no, non è poi così tardi.
Sembra che il colpo di coda di questo inverno con l'ondata di gelo marzolino, abbia danneggiato frutta e ortaggi soprattutto nel sud Italia dove le piante hanno già cominciato a germogliare (mandorli, ciliegi, peschi e susini). Si parla anche di un 30% di perdita nella produzione della mimosa. Anche al nord, con il tepore di qualche settimana fa, le gemme avevano iniziato ad aprirsi e si prevede qualche limitato danno. Comunque, dappertutto, il protrarsi dei consumi di gasolio per riscaldare le serre non giova agli agricoltori che ovviamente faranno aumentare i prezzi al consumo, soprattutto degli ortaggi. Bea
ops .... perchè nel leggere i 2 commenti qui sopra mi è venuta in mente Mafalda, quella di Quino? (A proposito il primo è mio, mi son scordata la firma). A parte gli scherzi e la poesia dei fiocchi di neve, non si può negare che i capricci metereologici sian sempre stati un cruccio per gli agricoltori. Ciao Chicca
Ammettiamolo: le previsioni meteo ultimamente ci azzeccano sempre!!
VERO!!!
RispondiEliminaCon la neve tutto acquista un'aria diversa, anche se fa freddo e quest'anno l'inverno non sembra voler lasciare la presa. Dopo tutto fino al 21 marzo ha tutto il diritto di imperversare.
Che dite care autrici, le piante, specie quelle da frutto, risentiranno di questo protrarsi del freddo? Secondo me no, non è poi così tardi.
Sembra che il colpo di coda di questo inverno con l'ondata di gelo marzolino, abbia danneggiato frutta e ortaggi soprattutto nel sud Italia dove le piante hanno già cominciato a germogliare (mandorli, ciliegi, peschi e susini). Si parla anche di un 30% di perdita nella produzione della mimosa. Anche al nord, con il tepore di qualche settimana fa, le gemme avevano iniziato ad aprirsi e si prevede qualche limitato danno. Comunque, dappertutto, il protrarsi dei consumi di gasolio per riscaldare le serre non giova agli agricoltori che ovviamente faranno aumentare i prezzi al consumo, soprattutto degli ortaggi.
RispondiEliminaBea
ops .... perchè nel leggere i 2 commenti qui sopra mi è venuta in mente Mafalda, quella di Quino? (A proposito il primo è mio, mi son scordata la firma).
RispondiEliminaA parte gli scherzi e la poesia dei fiocchi di neve, non si può negare che i capricci metereologici sian sempre stati un cruccio per gli agricoltori.
Ciao
Chicca