lunedì 28 febbraio 2011

THEOBROMA CACAO

Eccola! la meravigliosa, timida, schiva ed esigente pianta del cacao. Eh sì, perchè la Theobroma cacao vuole clima tropicale ed equatoriale (20-30°C, 80-100% di umidità), terreno neutro o subacido e drenante, molta pioggia e frequente, tanta acqua ma non ama i ristagni e il colmo è che vuole, sì, la luce ma non diretta, occorre l'ombreggiamento di grandi alberi detti "piante madri" perchè protettori. "Lady" cacao è dunque una pianta alquanto capricciosa e difficile.
I piccoli fiori ricoprono il tronco e i rami più vecchi, perchè più robusti, infatti il frutto che si forma può pesare 1,5 Kg. La pianta fiorisce dopo 3-4 anni di vita e i fiori sono fertili per 1 giorno solo e solo dei piccoli moscerini sono in grado di fecondarli. Si formano 1-2 frutti su 100 fiori!

Continua al prossimo post... seguiteci!

venerdì 25 febbraio 2011

CALATRAVA E I GLICINI


Vi mostro l'intervento (1983-1990) dell'architetto e ingegnere spagnolo Santiago Calatrava sulla stazione ferroviaria "stadelhofen" di Zurigo. Bel progetto ma pensate che per aggiungere il binario interno hanno sbancato un pezzo di collina e tutta quella struttura di cemento che si vede sopra con la passeggiata, serve solo da contenimento del terreno!
In primavera, a copertura delle travi della "passeggiata", germoglieranno e fioriranno i glicini nel loro splendore. Pensavo al costo della manutenzione di tutto questo bel verde per la città di Zurigo ma non penso si facciano problemi!

mercoledì 23 febbraio 2011

ECHINOCACTUS GRUSONII




Stamattina ho visitato il Vivaio Colombo a Casatenovo e non ho resistito a far 2 foto... Ovviamente mi sono portata a casa qualcosa... Se siete appassionati di piante grasse andate a farvi un giro, oltre che esemplari magnifici, troverete finalmente tutte le piantine con i loro nomi scientifici. Una pacchia per chi, come me, è fissato con la classificazione ed i nomi latini!!!!!!


venerdì 18 febbraio 2011

RISOTTO ALL'ORTICA


Sul nostro gruppo di Facebook "PAZZI PER LE PIANTE" (al quale vi invitiamo ad iscrivervi), rispondendo alla cara Chicca, abbiamo aperto una discussione sui piatti strani preparati con le piante. Lei consigliava il risotto con l'ortica ma dioica o urens? Bhe, cara Chicca, tutte le ortiche sono diuretiche e ce ne sono più di 2000 specie, comunque in giro è più facile trovare la dioica che è perenne. Urtica urens invece è annuale, monoica e molto più urticante.
L'ortica è una pianta invadente, terribile infestante rizomatosa, i suoi peli come aghi velenosi penetrano nella pelle e iniettano acido formico che prude e brucia. Malgrado ciò, l'ortica non è una cattiva pianta anzi ha moltissime proprietà terapeutiche, è ricca di vitamine e sali minerali, il fastidio della sua puntura passa in fretta e dopo colta diventa inoffensiva dopo 24 ore e anche dopo bollitura. In cucina si usano le cime giovani e tenere, occorre tagliare molto e spesso la pianta per farla vegetare e non mandarla a seme perchè diventa tossica.



Una pianta molto simile con cui viene confusa l'ortica è il Lamium ma attenzione questo ha fiori violetti più vistosi, i suoi peli non urticano e non è commestibile.




RISOTTO ALL'ORTICA
Rosolare in 50 g di burro uno scalogno tritato con 280 g di cime di ortica fresca lavate. Aggiungere 400 g di riso e far imbiondire poi versare mezzo bicchiere di vino bianco e lasciare evaporare. Aggiungere brodo fino a cottura e mantecare con burro e parmigiano.

Per cogliere l'ortica proteggetevi con guanti o spalmatevi le mani con sostanze grasse.
Si prepara un ottimo aficida naturale lasciando macerare le foglie per 12 ore in acqua.

martedì 15 febbraio 2011

FIORITURA DI BULBI


Per consolarvi da questa giornata uggiosa vi regalo questa immagine spettacolare!
Un grazie a Saturnia!

domenica 13 febbraio 2011

LO STUPIDARIO DEL GARDEN CENTER


Il libro che abbiamo scritto con tanta passione e divertimento, intitolato "Lo Stupidario del Garden Center", è stato pubblicato ed è in vendita nelle Librerie Mursia oltre che in internet agli indirizzi



http://www.ibs.it/code/9788856736335/barsi-beatrice-russo-alessandra/stupidario-del-garden-center.html

http://www.libreriauniversitaria.it/stupidario-garden-center-barsi-beatrice/libro/9788856736335

SINOSSI DELL'EDITORE
Quanti strafalcioni e inesattezze ci capita di ascoltare ogni giorno in tv, per strada o sul posto di lavoro? Quanto spesso questi svarioni danno involontariamente vita a situazioni divertenti, che finiscono per strapparci un’incontenibile risata anche a distanza di tempo? Beatrice Barsi e Alessandra Russo, addette alla vendita in un garden center, hanno annotato e collezionato queste piccole perle comiche, frutto di cantonate prese dagli avventori e dai colleghi nel corso di molti anni. Le due autrici, senza alcun intento didascalico e senza mai utilizzare il lapis rosso e blu delle maestrine, si propongono di intrattenerci e allietarci; ci regalano, così, una esilarante raccolta di gag e, con un indiscutibile, brillante senso dello humour raggiungono pienamente il loro obiettivo.

giovedì 10 febbraio 2011

LA POTATURA DELLA ROSA









Inizio col dire di non aver paura a tagliare!!


La rosa va potata energicamente e "corta", cioè lasciando rami piuttosto brevi, per poter avere dei bei rami vigorosi e molto fioriferi!


La prima cosa fondamentale è eliminare i rami più interni e quelli che vanno verso la stessa direzione lasciandone uno solo.


Dopodichè accorceremo i rami fino a una lunghezza minima di 10 cm., cercando di tagliare sopra una gemma che volge verso l'esterno.

Buona potatura a tutti!!

giovedì 3 febbraio 2011

ASPETTANDO LA PRIMAVERA...

Non vedo l'ora che arrivi.... E le primule sono una profumata ed allegra anticipazione....
Infatti, il nome viene dal latino primus per la loro precocità di fioritura che avviene a fine inverno appena va via la neve e spunta l'erba nei prati. Shakespeare scrisse "pallide primule che muoiono nubili" perchè quando fioriscono gli insetti pronubi sono ancora in letargo.
Ce ne sono 500 specie annuali e perenni e spontanee sulle Alpi e Appennini, nei boschi, prati e fossati.
La spontanea P. veris o odorosa, ha molte proprietà medicinali, soprattutto i rizomi che sanno di anice (che a me proprio non piace).
Pensate che i rizomi in polvere sono terribilmente sternutatori... saranno usati per gli scherzi di carnevale? mah
Invece le foglie in insalata sono depurative: non le ho mai provate anche perchè occorre la specie spontanea.
Si possono seminare ad aprile, in serrette, con terriccio di bosco sabbioso, e aspettare...aspettare... fino alla primavera successiva.

Je voudrais bien le printemps maintenant... les primevères sont une parfumée e gaie anticipation.
Le nom latin primula signifie la précocité de sa floraison, à la fin de l'hiver dès que la neige fond et les gazons repoussent. Shakespeare a écrit "pâle primevère qui meurt célibataire" parce que quand elle fleurit les insectes sont ancore en "léthargie".
Il y en a 500 espèces annuelles et durables et spontanées sur les Alpes et les Appennins, dans les bois, les prés et les fossés.
La spontanée P. veris, a beaucoup de propriétés médicinales, surtout les rhizomes qui goûtent l'anis (que je n'aime pas du tout).
Vous savez que les rhizomes en poudre font éternuer... sont ils utilisés pour les attrappes de carnaval?
Les feuilles dans la salade sont depuratives: je ne les ai jamais goûtées car il faut avoir l'espèce spontanée.
On peut les semer en petites serres, avec de la terre de bois sableuse et attendre...attendre... jusqu'au printemps suivant.

We would like spring beginning now... primroses are perfumed and nice spring advance. In fact, the latin name primula means the first because they blosson just at the end of winter when snow melts and grass begin to grow.
Shakespeare wrote ""While, like a puff'd and reckless libertine,himself the primrose path of dalliance treads" because they have flowering without insects.
We can count of 500 species perennials or not and spontantaneous on Alps and Appennini, in woods, turfs and ditches.
The spontaneous P. veris, has a lot of medicinal properties,especially rhizomes who taste anise (I don't like it at all).
Rhizomes' powder is terribly for sneezing... maybe they use it for carnival jokes?
Leaves in the salad are depuratives: but I've never taste it because you have to find the spontaneous ones.
You can sow primrose seeds in april, above little greenhouses, with sandy mould, and then wait...wait... for next spring.