venerdì 30 ottobre 2009

Antiparassitario pronto o da preparare?

Se siete fan di Harry Potter e vi piace giocare con misurini e pozioni, se siete precisi oppure se volete risparmiare qualche soldino, allora scegliete il prodotto da preparare. Si risparmia innanzitutto perchè costano meno e poi sono anche più efficaci. Le concentrazioni di principio attivo (che è quello che ci interessa) sono, infatti, maggiori di quelle che troviamo nei prodotti già pronti, addirittura 10 o 100 volte superiori! E' un po' come comprare un prodotto annacquato che costa di più (prodotto pronto) oppure uno concentrato che costa meno e dura di più (prodotto da preparare).
Se, però, avete soltanto una o due piantine minuscole malate oppure siete pigri, allora scegliete il prodotto pronto che è sicuramente più comodo. Pagherete qualche euro in più ma basterà una spruzzatina ed il gioco sarà fatto!

sabato 10 ottobre 2009

Come si fanno i dosaggi

Ciao a tutti, avevo promesso di dare delle dritte riguardo i dosaggi degli antiparassitari ed eccomi qui pronta a scrivere.
Prima di tutto voglio ringraziare Chicca che mi ha chiesto in particolare come interpretare le dosi dei diserbanti.
Bisogna necessariamente sapere che:
1 ha = 10.000 mq
1 hl = 100 lt

Ora faccio degli esempi presi dalle etichette dei prodotti:
- fare una diluizione dell'1-2% = significa miscelare 10-20 ml di prodotto in 1 lt di acqua
La concentrazione più alta di diserbante (es. 20 ml in 1 lt d'acqua) si usa se ci sono infestanti tenaci come la gramigna oppure un po' legnose.

- dose 6 lt/ha in 200/300 lt d'acqua = significa 60 ml in 2/3 lt d'acqua per coprire una superficie di 100 mq = 30 ml in 1/1,5 lt d'acqua per 50 mq

- dose 3 lt/hl = 30 ml in 1 lt d'acqua

martedì 6 ottobre 2009

Raccomandazioni nell'uso degli antiparassitari

A parte le solite raccomandazioni di non spruzzare le piante nelle ore più calde e quando il terreno è molto asciutto, cerchiamo di nebulizzare anche la pagina inferiore delle foglie. Difatti, pochi sono i prodotti che hanno la capacità di penetrare all' interno delle foglie o di attraversarle.

Ricordiamoci anche che un solo trattamento non dà immediatamente un risultato, è importante la ripetizione per almeno altre due volte a distanza di sette giorni ciascuna.

Il fatto di togliere le foglie più colpite dalla malattia non serve, come molti credono, a risanare la pianta ma soltanto a rendersi conto dell'effettiva risoluzione del problema. Addirittura si consiglia già prima di nebulizzare il prodotto, o "spraiare" come dice qualcuno erroneamente, il taglio delle parti malate. Elimineremo così parte dell'infestazione in modo meccanico per stimolare la pianta a produrre nuove foglie e rametti che dovranno risultare sani. Dopo aver tagliato una pianta malata, disinfettate sempre le forbici con alcool o acqua + poca candeggina e risciacquatele in acqua.

Non versate mai i prodotti nel terreno, a meno che non vi venga consigliato nelle istruzioni o da chi vi ha venduto il prodotto.


Buon trattamento a tutti!

lunedì 5 ottobre 2009

Come dosare le medicine da somministrare alle piante?

Ci sono alcuni prodotti molto "easy" con tappi dosatori, misurini incorporati, tabelle che parlano da sole e in un attimo la dose è fatta! Anche un bambino ci riuscirebbe.
Esistono, invece, prodotti con informazioni del tutto incomprensibili. Di solito sono quelli destinati all'agricoltura (perchè? l'agricoltore ha più barlume?) ma vengono venduti anche al privato.
Prima di tutto bisogna munirsi di lente d'ingrandimento per leggere le istruzioni d'uso, poi cimentarsi in calcoli, rispolverare le proporzioni, le equivalenze, le tabelline, se non i sistemi con l'incognita. Alla fine, si rinuncia oppure si va a "naso" e la pianta rischia di morire per la cura anzichè per la malattia!
Vorrei dare dei consigli per dosare facilmente tutti i prodotti...
Se sei interessato a questo argomento, invia dei commenti.
Bea